-
Una "Notte che non c'è" per il rilancio di Avola
Si chiama "Notte che non c'è", l'attesa notte bianca del 6 dicembre organizzata dalla South Wards S.a.s. e da Avola Promotion, destinata a contrastare la situazione di crisi nella quale versa l'economia della città di Avola. Una manifestazione, giunta al suo terzo appuntamento, nella quale hanno riposto le speranze tutti gli esercenti del centro storico cittadino che, prima a causa della chiusura delle vie e dei corsi principali per i lavori di riqualificazione e poi a causa di una difficile ripresa delle attività commerciali, auspicano adesso un rilancio dell'economia cittadina attraverso uno stimolo che solo un evento simile può esercitare sulla cittadinanza e sui visitatori provenienti dai paesi limitrofi. Una iniziativa che, come affermato dall'organizzatore Francesco Lentini, "quest'anno è puntata sul natale perché vogliamo che ritorni la gente ad Avola, che ricominci a vedere i negozi". I principali "promoter" della Notte che non c'è, del resto, sono proprio i commercianti, che hanno tenuto duro nonostante l'iter del progetto della notte bianca abbia più volte rischiato l'arresto per via della battaglia politica esplosa in Consiglio Comunale nella discussione dell'emendamento alle variazioni di bilancio finalizzato al contributo di 10.000 euro destinato alla manifestazione. Uno scontro conclusosi con l'approvazione in aula di un emendamento che riduce a 3.000 euro il contributo alla notte bianca, ai quali si vanno ad aggiungere i 12.000 euro stanziati dalla Regione Sicilia. A dimostrazione dell'impegno profuso a favore del progetto, tutti i negozianti hanno affisso un manifesto al proprio ingresso ed erano persino disposti ad autofinanziarsi. Adesso non resta che vedere se la gastronomia, la moda, lo sport, i giocolieri e i numerosi artisti di strada sparsi per le piazze Umberto I, Vittorio Veneto, Regina Elena, Trieste e per i corsi del centro, siano in grado di fare il proprio dovere per rilanciare l'immagine di Avola e con essa la sua economia. Insomma, tutti i riflettori sono stati puntati sulla Notte che non c'è, nell'auspicio che, dopo troppe notti insonni, Avola possa risvegliarsi senza acciacchi, rialzando la testa e lasciandosi alle spalle questo difficile inverno.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti: